venerdì 12 giugno 2020

Conclusione,sintesi-24


Ho iniziato questo percorso didattico nelle prime settimane di marzo, appena ho letto il tema che mi era stato assegnato, ho sospirato, perché parlare della “ verità” in tutte le sue sfaccettature non può essere facile, ma ero molto entusiasta di incominciare questo viaggio. Il pensiero su cui ho fondato le mie radici riguardo questo tema si è sviluppato durante la ricerca dell’etimologia della parola. In effetti riflettendo meglio sul significato di un azione veritiera non ci si può limitare ad una superficiale riflessione del gesto, perché in realta non è così, un' omissione di verità è un gesto forte, tradisce la fiducia del prossimo… Conclusa la riflessione, ho ampliato la mia osservazione ed ho pensato al giorno d’oggi il reale peso di una fake news. Quando mi sono documentato meglio sulle fake news ho appreso con dolore che in tutto il mondo la gente tende a prendersi in giro, imbrogliare e creare tranelli e in quel momento colto da un po’ di malinconia  mi ero convinto che non c’era più una salvezza, l’umanità in maniera sempre più veloce perderà ogni valore.
In molti casi quando senti “il fondo del baratro” vicino, se hai una luce che sia fatta di ideali, di convinzioni, di esperienze, essa ti può schiarire le idee e illuminare il percorso che stavi smarrendo… Per quanto trama di una storia quasi poetica, è quello che è successo a me, mentre mi abbandonavo a pensieri malinconici riguardo i valori umani e ho visto chiaramente la luce in fondo a tunnel: L’arte. In ogni epoca e con ogni forma d’arte l’uomo/artista ha incarnato la verità della società e secondo me è proprio questa la chiave. Sembra che ormai tutto stia diventando meccanico e robotico, la creatività viene sempre di più messa da parte e tutte le aziende d' intrattenimento puntano unicamente al guadagno… e proprio quando stavo per abbandonare anche quest’idea, perché non mi sembrava molto connessa al discorso delle fake news, ho avuto una seconda illuminazione.
Le fake news sono una conseguenza di tutta questa mancanza d’arte,l'uomo deve lavorare per sanare questa piaga, deve lavorare sulla comunicazione, il web/internet con tutti i social hanno una potenza inimmaginabile al giorno d’oggi ma manca quell’arte di cui parlavo prima, la gente non se ne accorge e mette anzi  in risalto tutta una serie di cose inutili che possono piacere/ divertire ma non rimangono, non imprimono valori nei giovani ed in generale negli spettatori. Fatto questo discorso mi sono documentato e ho trovato effettivamente prodotti artistici in mezzo a molte “commercialate”. Molti lavori di Pif mi hanno appassionato, dai film ai programmi d’intrattenimento, e per fare chiarezza io non intendo che un prodotto artistico abbia una qualità incredibile o sia di un livello culturale enorme, mi basta che sia limpido,  circolare, abbia un senso. Nei suoi lavori Pif (sia cinematografici che televisivi) mi ha trasmesso queste sensazioni,per questo ritengo i suoi lavori come forme d’arte…
Come detto all’inizio è stato un vero e proprio viaggio, iniziare, poi approfondire e alla fine concludere con la scrittura di una trama per un’ipotetica serie tv. Un viaggio dentro al quale si deve scoprire nella maniera più critica possibile, qual è il pensiero che si ha nei confronti di un determinato tema, la parte della serietv è la giusta conclusione in cui si può mettere in  un racconto tutto questo e credo che come ogni lavoro ed esperienza come questo, serva per imparare moltissimo sulle dinamiche della società e dell'uomo.

Mappa concettuale-23


giovedì 11 giugno 2020

If Then Else-22

Episodio 1: Un mondo nuovo.
Anno 2030:
Edizione notiziario delle 9:00:"Buongiorno mondo!... pare che i clandestini più famosi della terra stiano effettivamente cambiando tutto, sono giorni di rivolte politiche e sociali, la gente non ne può più... sarà mica la fine dell'ITE???

Anno 2024,aprile:
Nella primavera del 2024 la legge non esisteva più,o meglio,ormai non c'era più il bisogno di utilizzarla, milioni di avvocati poliziotti e tutti coloro che un tempo facevano rispettare la legge non servivano più.
Pensare che per cambiare radicalmente tutta la struttura sociale del nostro pianeta erano bastati un paio di mesi,mesi difficili...di rivolte civili nei vari continenti, mesi in cui il tasso di mortalità era ai massimi storici e non per cause naturali. Vivere sulla terra non era più sicuro e per questo si doveva cambiare, si misero all'opera le menti più brillanti di tutto il mondo e alla fine lo realizzarono... L'ITE il programma ad uso militare, adibito a controllo personale ed etico di ogni singola persona vivente sul pianeta terra.
Già solo la descrizione sembrava alienare chi la leggesse... ma non era tutto, infatti l'ITE,acronimo di un noto costrutto utilizzato in tutti i principali linguaggi di programmazione, era basato sulle scelte e sulle decisioni delle persone. Se una persona nel corso di eventi pubblici ma anche nel privato avesse detto la verità, accumulava i punti nell' "IF" mentre se dice il falso non ammette gli errori commessi anzi li omette,avrebbe accumulato punti nell' "ELSE". L'ITE si basava su questo algoritmo che annualmente registrava i punteggi di ogni persona e chi superava la media annuale di punteggio nell'ELSE, veniva "tracciato",cioè queste persone avevano un braccialetto che non potevano togliersi in nessun modo,che li teneva sotto controllo, cioè se loro avessero provato a fuggire sarebbero stati immediatamente segnalati e arrestati e inoltre se il braccialetto, dopo aver mandato la segnalazione non veniva estratto (da un "controllore ITE")entro 24h, avrebbe rilasciato un liquido mortale per quella persona.
Anno 2024,gennaio
"Ma è pura follia!!?",esclamò Steph mentre leggeva il titolo del giornale di oggi:"L'ITE diventerà realtà, mancano ormai 49 giorni e il programma sarà operativo."Devin invece abbastanza assonnato si limitò ad uno sbadiglio e disse:"rassegnamoci...questi vogliono la verità,per rendere tutto più sicuro... ma sono diventati cosi robotici che per loro la verità è diventata un codice binario..."
Erano ormai passate le 23:00, Steph era alla quarta birra quando stava leggendo l'intero documento relativo all'ITE e Devin stava finendo un'altra puntata della sua serie tv, quando si spalancò una finestra con il vento e nessuno dei due la chiuse... Anzi Steph si avvicinò per accendersi una sigaretta e chiese a Devin:" per te cos'è la verità?".
I due parlarono per ore ed ore, con la finestra aperta ed un freddo glaciale dentro casa, mentre fuori si sentiva solo una persona tossire ogni tanto mentre c'era un silenzio tombale...

Seconda Puntata: Cos'è la verità?
Anno 2030,luogo non identificato.
"So che non è il momento e so che sono passati anni, ma perchè proprio noi...Carl?", chiese Steph mentre accendevano il fuoco per la notte nella grotta in cui ormai vivevano da mesi.
Carl Anthony ex Ministro della sicurezza prima dell'avvento dell'ITE rispose: "Ragazzi non è stata una scelta mia... io c'ero quella lontana notte del 2024 e vi ho sentiti parlare... nessuno e dico nessuno avrebbe detto cose più giuste riguardo un tema del genere e in quel modo, siete quelli giusti..."
Carl infatti quella notte di gennaio raffreddato stava tornando dopo una giornata in cui non si parlava di altro che di quell'ITE, ma quando stava per prendere la macchina iniziò a sentire dalla finestra quei due ragazzi apparentemente ingenui, ma che riuscivano a parlare con una potenza ed empatia unica...
Carla si ricordava tutto e glielo volle ricordare anche a Steph e Devin:"Cavolo quanto eravate dentro quella discussione... mi ricordo la domanda di Steph sulla verità e la replica di Devin,l'arte è verità,la prima impressione è verità, un espressione della faccia è verità, ogni scelta di ogni persona può essere illuminata dalla verità ed ogni persona ha un luce personale ma non è detto che questo mezzo porti ad un giusto fine...e allora li Steph intervenne, infatti!! Come pensano di capire quelli dell'ITE cosa spinge una persona a fare o dire la verità, ho capito che psicologi medici di ogni parte del mondo abbiano sviluppato teorie e fatto esperimenti che dimostrano che chi dice più bugie che verità è più propenso a non rispettare la legge però è tutto sbagliato c***o, la verità è un percorso un percorso fatto di luci ed ombre(le bugie) che ti fanno inciampare, perdere... ma alla fine quando superi tutto questa la luce della verità è cosi forte in te che ti infonde nuovi pensieri e nuove idee che magari un altra persona non aveva mai colto e non capirà mai... è tutto così soggettivo concluse Steph, e Devin aggiunse si è vero, esistono quelle verità oggettive per carità ma poi è questione d'intendere, quelli del governo pensano che la verità serve per mandare in galera o addirittura ammazzare una persona, come se le persone agiscono in maniera robotica, binaria, Buono o Cattivo... io sono molto più d'accordo con te non si può giudicare quella persona dietro la verità o meno dell'azione, è irrispettoso verso il genere umano verso il termine stesso di verità, verità che ha significato anche di fedeltà o fiducia, questo vuol dire che se viene a mancare la verità, viene a mancare anche la fiducia!! I rapporti umani si basano su questo: una verità o una bugia non dovrebbero segnalare un infrazione della legge ma dovrebbero segnalare un problema umano mancano così i valori fondamentali...che con questo programma c'è il rischio si perdano...".
Steph e Devin si guardarono quando Carl finì il discorso e accennarono un sorriso, ma all'improvviso sentirono delle sirene sempre più intense venire verso di loro...

EPISODIO 3:L'importanza della comunicazione.
Anno 2030
Le sirene erano della squadra speciale ITE, con degli elicotteri stavano per circondare Carl, Devin e Steph.
Carl capì che ormai era quasi finita la loro vita da clandestini e non aveva portato a niente ma c'era ancora speranza... Prese Devin e Steph e gli disse con le lacrime agli occhi:"fatelo! FATE quel discorso! Un altra volta... vi prego!" disse singhiozzando, Devin e Steph non avevano capito la situazione ma alla vista di Carl ridotto cosi lo fecero  e si rimisero a parla come quella sera.
Carl li riprese e notò felicemente che riuscivano ad essere convincenti come allora... appena finirono cliccò quel tasto di condivisione come se avesse sparato perchè contemporaneamente si sentirono 3 spari...
A volte più si cerca di nascondere la verità più essa diventa visibile, quel video divenne virale in pochissimo tempo, tutti lo guardarono e a molti aprì gli occhi, inoltre erano periodi particolari sia in politica quanto nel sociale, rivolte, proteste... quel discorso di due ragazzi, considerati delinquenti e
non credibili, stava portando luce e verità nel mondo e forse avrebbe portato quella normalità che mancava ormai da tempo...






mercoledì 3 giugno 2020

Etica e Verità-21

Vorrei partire da una premessa, secondo me non esiste etica senza verità.
Per dimostrare questa affermazione mi piacerebbe eseguire lo stesso procedimento di una dimostrazione per assurdo, tipica dei teoremi matematici.
Tesi)Non esiste etica senza verità.
Dimostrazione per assurdo.
Faccio l'esempio di un associazione che lavora nel mondo del settore industriale,essa promette ad ogni persona che paga una quota importante di soldi,un lavoro stabile. La verità è che l'associazione questi soldi non li usa per mettersi in contatto con dirigenti o cose del genere ma li devolve in beneficenza senza il consenso di nessun cliente.Questo lavoro fatto dalla associazione appare come una scelta etica, dare i soldi in beneficenza. Però convive con una gigante menzogna, magari tra le persone che si affidano a quest'associazione per molti è l'unica speranza e si ritrovano rovinati senza quel lavoro promesso. Detto questo mi sembra evidente che non può esistere etica con la falsità e quindi si ritorna alla tesi scritta prima.

A parte questo esperimento della dimostrazione, sono convinto che effettivamente l'etica sia quasi un' astrazione dell'uomo dove in alcuni dei casi è impossibile stabilire se quella persona agisce secondo etica o meno, di certo agire con sincerità e dicendo sempre la verità, anche se può sembrare puerile o impossibile per alcuni, secondo me,è il modo più etico per vivere la vita.

sabato 30 maggio 2020

Nello Zibaldone-20

Bellissime le parole ed eternamente attuali sono le frasi scritte nelle pagine dello zibaldone di Leopardi
Riporto in relazione al mio tema un passo della Pagina 326 dello zibaldone:

Dicono che la felicità dell’uomo non può consistere fuorchè nella verità. Così parrebbe, perchè qual felicità in una cosa che sia falsa? E come, se il mondo è diretto alla felicità, il vero non deve render felice? Eppure io dico che la felicità consiste nell’ignoranza del vero.
Volevo concludere aggiungendo che la sensibilità di Leopardi nel capire i sentimenti umani è stata, secondo me, fuori dal comune...


venerdì 29 maggio 2020

Un pensiero utopico sulla verità-19

Basandomi su quanto in scritto nei lavori precedenti, mi sorge spontaneo pensare ad un pensiero utopico legato alla verità come un raccolta di tutti quei "mini-pensieri" che ho espresso anche implicitamente nei post pubblicati tempo fa...
Precisamente credo che se:
1)Non esistessero casi di cronaca irrisolti.
2)Le notizie reperibili,siano online che in modo cartaceo,contenessero unicamente notizie reali e accertate.
3)Tutte le forme d'arte avessero la giusta considerazione e il giusto valore, perchè rappresentano l'unico modo per esprimere in modo vero e genuino i sentimenti umani.
Si vivrebbe in mondo utopico sicuramente e migliore,secondo il mio punto di vista.

mercoledì 27 maggio 2020

Filosofia Contemporanea-18

Ho pubblicato precedentemente un lavoro sul film Matrix, un video sulla scena iconica "della pillola".
Quando ho visto Matrix, una cosa che mi colpì molto fu la descrizione della società presente nel film, con forti richiami alla filosofia di Heidegger, per questo motivo mi sono ulteriormente appassionato a questo filosofo.Documentandomi su Heidegger ho trovato una forte correlazione con l'argomento assegnatomi: Heidegger parte dal problema della verità e, nell’opera del 1935 La dottrina platonica della verità, non l' affronta più a partire dall’esser-ci, quindi non la associa più al carattere proprio dell’esistenza. Il luogo della verità stessa è la radura, vale a dire l’apertura dell’essere stesso in cui di volta in volta si viene a trovare. In poche parole la metafisica ha contribuito a nascondere l’essere durante tutto il percorso del pensiero occidentale (la storia della metafisica è la storia della dimenticanza dell’essere a favore dell’essente).


Conclusione,sintesi-24

Ho iniziato questo percorso didattico nelle prime settimane di marzo, appena ho letto il tema che mi era stato assegnato, ho sospirato, pe...