mercoledì 22 aprile 2020

Arte e verità-09

Non si può non parlare parallelamente all'impressionismo della diffusione della fotografia nello stesso periodo anch'essa da considerarsi come espressione artistica e limpida della realtà.


Ragazza afgana è una celebre fotografia scattata da Steve McCurry nel 1984, e pubblicata sulla copertina della rivista National Geographic Magazine del numero di giugno 1985. L'immagine divenne una sorta di simbolo dei conflitti afgani degli anni ottanta.



Arte e Verità-09

Colazione sull'erba (Le déjeuner sur l'herbe) è un dipinto del pittore francese Édouard Manet, realizzato nel 1863 e conservato al museo d'Orsay di Parigi.
L'arte è sempre stato manifesto sociale in ogni epoca, a mio parere l'impressionismo ha reso ancora più evidente tra la fine dell'800' e gli inizi del 900' questa caratteristica dell'arte... In molte opere Edouard Manet ha espresso coerentemente(andando contro i dogmi dell'arte stessa in quel periodo)gli usi e costumi della sua gente per questo intendo la sua forma di arte come espressione veritiera della civiltà.

Il mito della caverna di Platone-08

Il mito di Platone(in breve) narra di alcuni schiavi rinchiusi in una caverna(luogo buio e angoscioso) sin da fanciulli, ciò comporta loro il credere che le ombre proiettate dentro la caverna siano l'unica e vera realtà.Quando uno di questi schiavi verrà liberato e uscirà fuori dalla caverna scoprirà una nuova realtà caratterizzata dalla reale luce solare. Lo schiavo tornerà nella caverna per raccontarlo a tutti ma non verrà creduto e cercando di convincerli, verrà ucciso.
Questo mito a mio parere rappresenta perfettamente un concetto sempre attuale, molte volte non si riesce a vedere oltre delle verità soggettive, rimanendo bloccati così nelle proprie convinzioni. 

martedì 14 aprile 2020

Poesia sulla verità-07


Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Secondo me nessuna poesia come "Veglia" di Giuseppe Ungaretti esprime quel concetto di verità sull'essenza umana,l'attaccamento alla vita...

sabato 11 aprile 2020

La "Lanterninosofia"-06

Pirandello nel "Fu Mattia Pascal", esprime un concetto correlato al mito della caverna di Platone, cioè che la verità è filtrata attraverso vari fattori, è mitigata dal periodo in cui si vive,dall'ambiente che ci circonda, da persona a persona...

UN LANTERNINO CHE CIASCUNO DI NOI PORTA IN SÉ ACCESO; UN LANTERNINO CHE CI FA VEDERE SPERDUTI SU LA TERRA, E CI FA VEDERE IL MALE E IL BENE; UN LANTERNINO CHE PROJETTA TUTT’INTORNO A NOI UN CERCHIO PIÙ O MENO AMPIO DI LUCE, DI LÀ DAL QUALE È L’OMBRA NERA, L’OMBRA PAUROSA CHE NON ESISTEREBBE, SE IL LANTERNINO NON FOSSE ACCESO IN NOI, MA CHE NOI DOBBIAMO PUR TROPPO CREDER VERA, FINTANTO CH’ESSO SI MANTIENE VIVO IN NOI. SPENTO ALLA FINE A UN SOFFIO, CI ACCOGLIERÀ LA NOTTE PERPETUA DOPO IL GIORNO FUMOSO DELLA NOSTRA ILLUSIONE, O NON RIMARREMO NOI PIUTTOSTO ALLA MERCÉ DELL’ESSERE, CHE AVRÀ SOLTANTO ROTTO LE VANE FORME DELLA NOSTRA RAGIONE?


Testo preso da:https://www.lacooltura.com/2017/10/lanterninosofia-fu-mattia-pascal/

venerdì 3 aprile 2020

Pubblicità/Fake News-05

La moderna nemesi della verità...

Pubblicità-05

una macchina elettrica va guidata in città...verità semplice e comoda.😂

Dio della verità nella mitologia norrena.-04


Forseti era detto il Pacificatore, il Bianco (un appellativo usato anche per il dio Heimdall), è una figura quasi sconosciuta al giorno d’oggi, di lui ci sono pervenute solo poche iscrizioni.
Forseti (in norreno "colui che presidia", attualmente "presidente" in islandese e faroese) è un dio della mitologia norrena, figlio di Baldr e di Nanna, apparteneva alla schiera degli Æsir. Dio della giustizia, della pace e della verità, altre virtù di cui un uomo buono doveva essere dotato per poter diventare un re o un guerriero.
Egli aveva una casa ad Asgard, insieme agli altri dèi e una casa a Midgard, il regno degli uomini: tutti coloro che avevano un problema da risolvere, una disputa da far giudicare da qualcuno di saggio, andavano in questa casa, dove il dio Forseti, onnipresente, avrebbe ascoltato il caso con moltissima attenzione e infine avrebbe deciso la sentenza finale.
Le sentenze emesse da Forseti erano quindi giudicate da tutti giuste ed imparziali e gli uomini buoni potevano fare affidamento all’aiuto e al giudizio del dio in ogni momento di difficoltà.
Il carattere di Forseti è in parte riscontrabile, anche se non interamente con quello di suo padre Baldr, il dio degli uomini buoni e il patrono della giustizia e della volontà.



Conclusione,sintesi-24

Ho iniziato questo percorso didattico nelle prime settimane di marzo, appena ho letto il tema che mi era stato assegnato, ho sospirato, pe...